giovedì 22 luglio 2010

Giochi di Ruolo: questi sconosciuti

Buonasera bloggers,
stasera vi propongo un mio vecchio articolo (proveniente da un mio vecchio blog) sui giochi di ruolo. Credo sia infatti importante pubblicare questo articolo su questo forum, dal momento che il suo scopo primario (nonostante le recensioni di film e trailer), è bene ricordarlo, è quello di divulgare questa mia passione ed indicare quali giochi di ruolo sono, secondo me, belli o brutti. Lo pubblico sotto forma di "botta e risposta", così potrete saltare i punti che non vi piacciono o che sapete già, in versione riveduta e corretta rispetto a quella più antica.
-Cosa è un GdR?
Un GdR è tecnicamente l'evoluzione del wargame, cioé di giochi come Risiko! o simili, dove è possibile prendere il controllo di eserciti e schierarli contro un avversario; i primi GdR nacquero quando si cominciò a chiedesi cosa sarebbe successo se si fosse preso il controllo di una sola unità anziché di un intero esercito.
Dal punto di vista del gioco in sé è invece molto più simile ad una recitazione: sotto l'egemonia di un Narratore (detto, a seconda dei giochi, anche Master o Cartomante), che ha il compito di creare l'ambientazione (il "palcoscenico" su cui si muovono i personaggi creati dai giocatori, o PG) nonché le varie sfida (date dai cosiddetti PNG, "Personaggi Non Giocanti") e di ideare le avventure che faranno; il Narratore è in un certo senso un po' il Dio, l'arbitro ed il regista del gioco, mentre i giocatori sono gli interpreti e gli attori della rappresentazione. Ovviamente, è limitante intendere il gioco di ruolo come una mera forma di teatro praticata attorno ad un tavolo, ma il concetto di fondo è lo stesso, solo che non è presente un copione e ci si basa su regole (quelle del gioco) e sull'improvvisazione e l'interpretazione del personaggio.
-Ma i PG sono identificati con i giocatori?
Ovviamente, no. Ogni buon PG proverà sentimenti, o ricorderà situazioni magari simili a quelle vissute realmente dal giocatore, ma ovviamente il contesto è così distante da quello del giocatore da essere a tutti gli effetti due entità separate...il PG può essere un malvagio stregone o un serial killer psicopatico, ma è solo finzione ed il giocatore stesso ovviamente nella realtà non è un malvagio stregone, né tantomeno desidera emularlo.
-Ma allora i GdR sono "malvagi", legati al satanismo o roba simile?
No, assolutamente no. In moltissimi Giochi di Ruolo si interpretano eroi, che siano cavalieri dalla lucida armatura o vampiri redenti a cavalieri oscuri e tormentati. Naturalmente esistono GdR in cui si possono interpretare PG malvagi, ma ovviamente il giocatore non deve assolutamente essere malvagio per interpretarli, anzi; il PG e il giocatore sono due entità diverse, ricordate?
-Quanti Giochi di Ruolo esistono? Quali sono i più importanti?
E' difficile dare una risposta precisa a questa domanda; i più importanti sono sicuramente Dungeons and Dragons (D&D), Exalted, Sine Requie (ok, forse no, ma mi piace) e Mondo di Tenebra (MdT) ma anche Pathfinder, Star Wars Saga Edition ecc...
-Ok, di cosa parlano in sintesi?
D&D è semplicemente un gioco di ruolo fantasy, ispirato ai romanzi di J.R.R. Tolkien, in cui è possibile interpretare ogni genere di creatura e personaggio fantasy, dai nani agli elfi, dai cavalieri in armatura agli assassini dai pugnali avvelenati, dal paladino che combatte i non-morti al necromante malvagio che li crea ecc... Exalted è sempre un GdR fantasy, ma più ispirato alla cultura orientale e dalla letteratura classica (come l' "Odissea"): il giocatore interpreta un semidio (un Eccelso, appunto) il quale è notevolmente al di sopra dei comuni mortali, con il potere di distruggere le malvagie creature che popolano il Creato (il fittizio mondo di Exalted) o di farlo sprofondare definitivamente nelle tenebre. Sine Requie è ambientato in un passato distopico, dove gli Alleati non hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale, la piaga del nazismo non è stata debellata e feroci dittature popolano il globo; tutto ciò è successo a causa di una "resurrezione di massa" dei non-morti durante il D-Day, che hanno massacrato gli alleati; ora l'intera razza umana è in pericolo e lotta per sopravvivere sia contro i mostri sia contro le feroci dittature che dominano il mondo. MdT è ambientato ai giorni nostri, nel nostro mondo, però distorto e modificato, con dei mostruosi predatori sovrannaturali come i vampiri ed i lupi mannari che si aggirano fra la popolazione. Pathfinder è quello che sarebbe dovuto essere la quarta edizione di D&D ma non lo è: un gioco in sintesi molto migliore regolisticamente alla vecchia edizione 3.5 di D&D ma senza gli sproloqui (ricopiati da Star Wars Saga Edition in maniera insensata) di D&D 4.0. Star Wars Saga Edition è un buon gioco di ruolo fantascientifico ispirato alla saga cinematografica di George Lucas ma non solo.
-Mmmh, sicuro che non ci sia niente di male in tutto ciò?
Assolutamente.
-Quale GdR consiglieresti ad un neofita?
Dipende cosa gli piace: se gli piace il fantasy è meglio per cominciare D&D (magari la 3° edizione o, perché no, Pathfinder) anziché Exalted, secondo me più bello ma più complicato, mentre se gli piace l'horror MdT può essere decisamente valido. Per quanta la fantascienza SWSE può essere una scelta migliore, per dire, di Cyberpunk 3.0, soprattutto se si è fan della saga è davvero impagabile!
-Qual'è il tuo GdR preferito?
Mondo di Tenebra, sicuramente. Però amo molto anche Star Wars Saga.
-Perché?
Perchè in Mondo di Tenebra non esistono solo santi o mostri, ma come nella vita reale esistono diverse sfumature di grigio...inoltre interpretare un lupo mannaro o un vampiro può essere davvero divertente! Poi, amo SWSE perché il sistema è bello e perché adoro l'universo di Star Wars, reso davvero bene e fruibile in maniera cinematografica con veramente poche modifiche da parte del Narratore.
-Vampiri...come Twilight?
No, decisamente no. Vampiri come "Dracula", casomai (anche se ne esistono di buoni, ma certamente non stupidi o "maledetti-ma-non-troppo") ma come Twilight no, proprio no; dipende tutto da che cosa si vuol fare, naturalmente.
-I GdR sono giochi da sfigati?
No, sono un' ottimo modo per socializzare e passare le serate in allegria...senza contare che diverse coppie si sono conosciute al tavolo da gioco! In effetti, credo fermamente che il Gioco di Ruolo sia un'esperienza molto più sociale rispetto, per esempio, alla discoteca: il fatto che molte persone ballino per conto loro rintronandosi di musica e luci non indica necessariamente un'interazione sociale complessa, anzi...
-Cosa diresti ad una mamma sui GdR?
Che sono dei giochi, tutto qui, e che non hanno nessuna attinenza con la realtà; che si possono giocare dai 10 ai 100 anni; che non creano dei "mostri" isolati dalla realtà ma anzi divertono e fanno socializzare molte persone.
-A chi consigli i GdR
Come detto sopra, a tutti dai 10 ai 100 anni.

Nessun commento:

Posta un commento