giovedì 15 luglio 2010

Recensione: Predators

Allora, una precisazione: a me "Predator" (il primo film della serie, con Schwarzenegger) non è piaciuto, soprattutto per delle scene prive di senso (come ad esempio certi proiettili al plasma che quando colpiscono un membro qualunque del gruppo lo feriscono gravemente, se beccano Schwarzy non lo danneggiano nemmeno o quasi...). "Predator 2" invece è un buon film, ambientato in un futuro distopico (per l'epoca, il film è del 1990 e il futuro in cui è ambientato è il 1997), con un Predator davvero superiore ed un protagonista che riesce a metterlo in scacco sì, ma in maniera molto tribolata e non in quella più "epica" (e ridicola) del precedente. "Predators" è nel mezzo: non è un film bello come "Predator 2" ma almeno non ci sono le cavolate di "Predator" (pur citandolo diverse volte, anche direttamente).
Detto questo, un'altra cosa: io non ci tengo a raccontarvi il film. Non mi interessa, se volete sapere la storia andate a vederlo; nonostante tutto sono per forza costretto a citare alcune parti, quindi se non volete sapere di alcune scene non leggete quello che segue, vi basti che il film è carino (non è un film spazzatura, non è un capolavoro, non è mediocre: è carino).
L'inizio è carino, finalmente un incipit diverso da quello dei "soliti" film d'azione. Il gruppo (eterogeneo, finalmente) si forma su questa specie di pianeta (o luna?) che funge da riserva di caccia dei Predator (e che non è chiaramente il loro pianeta natio, come scrive invece qualcuno sul Web) ed è composto da serial killer, soldati, mafiosi ecc..., insomma o il peggio del peggio della feccia dell'umanità oppure dei "predatori legalizzati", degli uomini pagati (da governi o da organizzazioni criminali) per uccidere i loro simili. L'idea è buona, anche perché poi il film si concentra molto su fin dove l'uomo può spingersi per la propria sopravvivenza, arrivando anche a tradire o a lasciare morire i propri compagni pur di salvarsi la pellaccia; in un certo senso, mira a mostrare che gli umani del gruppo non sono poi, alla fine, molto diversi dai Predator (la maggior parte di loro, almeno). Inoltre, finalmente si conosce qualcosa di più della società dei Predator, divisa in due razze (una più piccola ma dotata di una tecnologia più avanzata ed una più grande [che sarebbe poi quella vista in tutti gli altri film] e robusta ma con una tecnologia più primitiva) le quali periodicamente inviano i propri campioni per massacrare gli umani ed ammazzarsi fra loro, e per far questo adoperano diverse creature (almeno, così sembra perché una di queste creature poteva anche essere una preda, nel film non lo dice ed io propendo per questa seconda ipotesi).
Insomma, alla fin dei conti l'idea è buona, scoprire qualcosa di più sugli Yautja è carino ed i personaggi reggono, per fortuna ci sono pochi momenti nel film in cui gli eroi fanno gli spavaldi e le due ore passano velocemente, sicuramente non è un capolavoro ma è adattissimo per una serata con gli amici. Voto: 7/10.

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